E' accaduto qualcosa. Qualcosa di devastante e cosmico, un evento che ha sconvolto l'intero
pianeta e adesso, io, sono l'ultimo uomo vivente rimasto sulla faccia della Terra.
Potrebbe sembrare un luogo comune, uno dei tanti incipit delle storie di fantascienza o
dell'orrore lette in passato. Purtroppo non è così. Sono davvero l'ultimo esemplare di
un'umanità oramai estinta, fatta eccezione per il sottoscritto, naturalmente.
E allora, idioti, non vi chiedete a chi stia raccontando tutto questo se non c'è rimasto
più nessuno ad ascoltarmi?
Sono questi strani esseri che mi stanno attorno, con cui sto tentando freneticamente di
comunicare. In una stanza che ha tutta l'aria di essere una specie di laboratorio in cui
"loro" si aggirano indaffaratissimi e con l'atteggiamento di chi stia
studiando un animale raro in via di estinzione.
Gesticolano con particolari strumenti,
alcuni dei quali dotati di un aspetto piuttosto sinistro; tutti, comunque, assai affilati.
E se la mia situazione non fosse così drammatica, infatti sono legato, potrei anche
essere invogliato a ridere dell'aspetto tragicomico di questi esseri, del tutto
somiglianti a goffi insetti di una specie fra le più ributtanti che si siano mai viste.
Bisogna tuttavia ammettere che si sono rivelati molto intelligenti, tanto da riuscire ad
invadere il nostro pianeta sterminandoci senza pietà. Fatta eccezione per il
sottoscritto, naturalmente.
Non so per quale motivo mi abbiano lasciato in vita. Perché proprio io? Forse si tratta
di un caso, una fortuita coincidenza, ma ciò che più mi preoccupa è lo scopo. Con uno
sforzo di fantasia potrei arrivare ad intuirlo; ma non ci voglio assolutamente pensare!
Non adesso
Io sono l'ultimo uomo rimasto sulla faccia della Terra, ma non per molto, temo...