di Ramsey Campbell - pagine 203 - euro 16,60 - Edizioni Hypnos
Ramsey Campbell è uno dei grandi scrittori dell'horror moderno assieme ai vari Stephen King, Clive Barker, T.E.D. Klein e Peter Straub. Oggi purtroppo in Italia è passato di moda per colpa anche della nostra editoria che sembra essersi dimenticata di lui da ormai troppi anni. Parziale eccezione l'uscita presso Urania Horror de "La faccia che deve morire" e soprattutto del recente "L'ultima rivelazione di Gla'aki" appena usciti per i tipi di Edizioni Hypnos.
"L'ultima rivelazione di Gla'aki" è un dichiarato omaggio all'universo di H.P. Lovecraft: si tratta in realtà di un ritorno all'antico da parte dello scrittore di Liverpool in quanto, agli inizi della sua carriera, la narrativa di Campbell era palesemente derivativa nei confronti di quella del solitario di Providence. Fu August Derleth, responsabile della mitica Arkham House, a consigliare il giovane Campbell di creare una geografia immaginaria ambientata nella natia Inghillterra senza copiare pedissequamente i luoghi dello pseudo Massachussets immaginati da HPL.
Il primo risultato fu "The Inhabitatnt Of The Lake And Less Welcome Tenants" dove compare anche lo pseudobiblion "Le Rivelazioni di Glaaki" pubblicato nel 1964.
In seguito Campbell ha in parte rinnegato Lovecraft cercando una sua via personale all'horror in cui grande importanza veniva data all'aspetto psicologico, alla caratterizzazione dei personaggi spesso in preda alla paranoia e a un'ambientazione urbana dove veniva descritta Liverpool con i suoi bassifondi: romanzi come "La bambola che divorò sua madre" (1976), "La faccia che deve morire" (1979) e "La setta" (1981) sono oggi considerati classici del genere.
In realtà, nel corso del tempo, l'ombra di H. P. Lovecraft ha sempre vegliato nella mente di Ramsey Campbell come di dimostrato appunto da questo "L'ultima rivelazione di Gla'aki". Sono molti gli scrittori horror contemporanei che dichiarano il loro debito nei confronti di HPL, a cominciare da Stephen King, anche se poi, se si analizza la produzione di quest'ultimo, si può notare come le vie seguite seguano percorsi abbastanza diversi da quelli del creatore dei Miti di Cthulhu. Non è però il caso di Ramsey Campbell che, con "L'ultima rivelazione di Gla'aki", ha scelto in un certo senso di tornare alle origini scrivendo un romanzo che prosegue l'epopea "lovecraftiana". La vicenda si svolge nella cittadina costiera di Gulshaw, una pseudo- Innsmouth in cui Leonard Fairman – un personaggio che deve molto al protagonista de "La Maschera di Innsmouth" – vi si reca per mettere le mani sui 9 volumi che compongono lo pseudobiblion de "Le rivelazioni di Gla’aki". Tutto si incastra alla perfezione e non c'è mai un attimo di noia: grande importanza viene data alll’atmosfera, nella migliore tradizione "lovecraftiana": il paesaggio malsano di Gulshaw, avvolto da una nebbia perenne, è descritto con rara maestria. la popolazione locale è descritta in maniera efficace e sembra fuoriuscita da qualche bicocca malfamata di Innsmouth. La mano di Campbell in ogni caso è ben presente e non si ha mai il sentore di leggere un'imitazione: "L'ultima rivelazione di Gla'aki" è in realtà un romanzo in cui si possono riconoscere le caratteristiche che hanno reso celebre Ramsey Campbell e che consiglio caldamente a tutti gli appassionati di horror.
Il volume si può acquistare direttamente nel negozio online delle Edizioni Hypnos o sul Delosstore.
Voto: 7
[Cesare Buttaboni]
Incipit dall'introduzione
Le Edizioni Hypnos di Milano presentano un romanzo inedito in Italia di Ramsey Campbell ovvero "L'ultima rivelazione di Gla'aki" (2013), dichiarato omaggio del grande scrittore horror di Liverpool ai Miti di Cthulhu. Era ora che, in Italia, si ritornasse a parlare di questo scrittore che ha al suo attivo molti classici del genere horror. Nato a Liverpool nel 1946, Ramsey Campbell è il più importante autore horror inglese contemporaneo. Campbell è l’autore inglese di genere che ha vinto il maggior numero di riconoscimenti: cinque World Fantasy, tredici British Fantasy, tre Bram Stoker, quattro International Horror Guild.