di Giuliano Conconi - pagine 120 - euro 12,00 - Giovane Holden Edizioni
Sette racconti del terrore di impronta gotica accomunati dalla figura di Cornelius Stone, custode del cimitero di L., cittadina inglese di fantasia sempre cornice di eventi inspiegabili. Grazie alle sue facoltà paranormali svela al Lettore dimensioni ignote, narra di manufatti dai poteri spaventosi, di vampiri antichi e moderni, di medium formidabili, di enigmi, di spettri vendicativi e di demoni (Amazon).
Interessante antologia di Giuliano Conconi che, dopo il buon esordio con "Il ritorno del Golem", ci racconta sette storie nere dal sapore squisitamente vintage. Un horror genuino e ben scritto che come stile ed atmofere ci riporta alla memoria i classici della narrativa del terrore, senza tuttavia scimmiottarli, compito non facile quando si vuole omaggiare Poe & C.
Molto carina l'idea di mettere come filo conduttore dei racconti l'enigmatico Cornelius Stone, personaggio che meriterebbe per sè un romanzo.
L'unica critica che mi sento di fare, tralasciando l'indubbia passione di Conconi per gli scrittori anglosassoni, come lettore vorrei però vederlo all'opera con ambientazioni tutte italiane.
Voto: 7
[Alessandro Balestra]
Incipit dalla prefazione di Nicola Cantalupi
In virtù del ruolo di giurato del Premio Letterario Nazionale Streghe Vampiri & Co. ho avuto e ho la fortuna di leggere molte opere di ottima fattura, nonchè l'onore di sceglierne tre ogni anno, una sola per sezione, su centinaia di partecipanti, e di premiarle - onere e onore che divido con i miei compagni di giuria, naturalmente.
Non posso affermare di rammentare alla perfezione ogni testo che ha partecipato al Premio anceh se sul momento gli ho dedicato tutta la mia attenzinoe. Di molti è rimasta la tematica, di altri una sorta di memoria... ma di alcuni! Esistono storie che entrano nell'anima, personaggi capaci di rimanere scolpiti nella mente sino alla fine dei ricordi, e Cornelius Stone, il Custode del Cimitero, rientra senza dubbio alcuno in questa categoria.