di Luigi Musolino - pagine 151 - euro 10,00 - Wild Boar
Dalla collana "Memorie dal Futuro" ha preso forma "Oscure Regioni", l'antologia che Wild Boar ha dedicato interamente a Luigi Musolino, vincitore per ben due volte del Trofeo RiLL, il prestigioso concorso che da oltre vent'anni premia il miglior racconto fantastico italiano, e di altri concorsi anche qui su Scheletri, quello di Musolino infatti è un nome ben noto nella nostra community.
Musolino è probabilmente uno dei più talentuosi autori italiani di narrativa horror, tra racconti, ebook e traduzioni i suoi lavori non sbagliano mai un colpo, e questa antologia ne è la conferma. Personalmente la considero la migliore del 2014.
Ma nel dettaglio di cosa parla "Oscure Regioni"? l'Italia non è il paese del sole e del mare, titolo della prefazione di Alberto Panicucci, rende bene l'idea dell'argomento trattato ossia le regioni italiane e le oscure leggende che le caratterizzano. Streghe, mostri marini, serpenti, maledizioni... il folklore nostrano non ha nulla da invidiare a quello anglossassone, anzi può essere ancora più spaventoso e terrificante, ve lo assicuro.
In attesa del volume 2, questa prima antologia infatti abbraccia solo 10 regioni italiane, lasciatevi terrorizzare un po' dalla sapiente penna di Luigi Musolino. Non rimarrete delusi.
Voto: 8
[Alessandro Balestra]
Incipit (dal racconto "Il libro di Malanina")
L'orrore è mutevole. Assume forme complesse, si rintana negli angoli bui delle cascine e nei fienili di campagna, fluttua nelle strade delle città, quando l'ora è tarda e la foschia si alza dal terreno come un vapore venefico, che fa male ai polmoni.
L'orrore è una telefonata nel cuore della notte, quando stai dormendo un sonno pesante e gli incubi sono le tue lenzuola, e cerchi di difenderti da cose troppo vaghe per poter essere descritte. Colossali aberrazioni che fanno dell'oscurità il loro covo e camminano con passo pesante e idiota nei sogni degli uomini. Che non è mai il sonno dei giusti, e quell'augurio pronunciato quando ci si corica, buonanotte, è una fandonia, perchè nel pieno del Nox anche lo squillo del telefono può farti morire di crepacuore.