di Stephen King - pagine 517 - euro 19,90 - Sperling & Kupfer
Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell'Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un'eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell'ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l'indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l'evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l'esistenza e l'anima della ragazzina. Sulle superstrade d'America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining (Amazon.it).
Dimenticatevi l'orrore e le atmosfere disturbanti di Shining e soprattutto dimenticatevi di Stephen King. Sono da sempre un grande estimatore del Re ma questo "Doctor Sleep" è veramente bruttino, insulso e senza mordente. King ha esagerato un tantino con gli incantesimi e le magie: più che un horror sembra una versione spinta di Harry Potter.
E i personaggi? Da sempre la caratterizzazione dei protagonisti è stata il punto di forza delle opere di King, quelli di "Doctor Sleep" invece sono piatti e anonimi, quasi intercambiabili, si salva solo il buon vecchio Dick Hallorann.
E nemmeno i
"cattivi" sanno essere affascinanti, sono sfigati e maldestri e danno ben poche preoccupazioni ai "buoni".
In conclusione un libro inutile che guasta un po' il fascino di Shining.
Voto: 5
[Alessandro Balestra]
Incipit
Il secondo giorno di dicembre di un anno in cui un coltivatore di noccioline della Georgia era impegnato nei suoi traffici alla Casa Bianca, uno degli alberghi più rinomati del Colorado venne raso al suolo da un incendio. Il disastro dell'Overlook fu totale. In seguito alle indagini, il capo dei vigili del fuoco di Jicarilla County stabilì che la causa era da attribuirsi a una caldaia difettosa. Quando l'incidente si verificò, l'hotel era chiuso per il periodo invernale e dentro c'erano solo quattro persone. Tre riuscirono a salvarsi.