Maurizio Di Credico nasce nell’aprile del 1973, nelle assolate lande
della luminosa terra di Bari. Le parole sono da sempre il suo giocattolo preferito e il
modo più diretto per dare forma a quella che definisce una “inguaribile febbre
creativa”. La sua “patologia” ha effetti “deleteri” su tutte le
forme, più o meno canoniche, della creatività artistica. Gli studi in architettura,
infatti, gli hanno fornito i mezzi per dare una forma solida ai pensieri mentre la
chitarra gli ha permesso di esprimersi anche sulle pagine di un pentagramma. Disegnare gli
ha dato la possibilità di farsi conoscere come fumettista-artigiano e grafico dalla
“matita facile”. Ha curato la parte grafica di numerosi siti web e collaborato
con alcune riviste telematiche di carattere nazionale per la stesura dei testi. Scrive su
alcuni siti web di letteratura. Ha in cantiere una raccolta di racconti ("La
faretra"), una silloge di poesie, un romanzo ( “Le stagioni di P” ), un
esperimento fantasy ("Cronache di Elea") e un poema in versi (“Con gli
occhi del gigante”).
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