Regia: Frank
Marshall
Cast: Jeff Janiels, Harley Jane Kozak, Julian Sands, John Goodman
Produzione: Usa
Anno: 1990
Durata: 103 minuti
Durante una spedizione entomologica in Venezuela, il professor Atherton scopre una nuova specie di ragno con un potentissimo veleno. In seguito ad un incidente avvenuto durante la spedizione, il ragno in questione viene trasportato accidentalmente fino alla cittadina di Canaima, negli Stati Uniti dove Ross Jennings, medico e aracnofobo, si è appena trasferito con la famiglia per subentrare all'attuale medico. Ben presto inizieranno a verificarsi strani decessi, del tutto simili a letali attacchi cardiaci.
Leggendo la trama del film, ovvero un’invasione di ragni ultra velenosi
in una cittadina di campagna, si pensa immediatamente al B-movie estivo
fatto di effettacci splatter e aracnidi giganti venuti dallo spazio, ma
ci si sbaglia. Il primo film da regista di Frank Marshall, produttore di
lunga data e amico di Steven Spielberg (che qui produce e si vede) cerca
di uscire dai canoni di quel genere, lasciando perdere le esagerazioni
radioattive e mutanti per dirigere un film credibile nella
rappresentazione e, seppur con qualche riserva, anche nella storia.
La credibilità è data principalmente dal fatto che la stragrande
maggioranza dei ragni utilizzati per il film sono veri, per la
precisione di tratta di Delena Cancerides, una specie neozelandese in
realtà innocua per l'uomo, trasformata in creatura assassina in
occasione del film.
Quindi non aspettatevi di vedere aracnidi enormi che si mangiano le
persone, bensì "ragnetti" (tra virgolette visto che alcuni sono grossi
come frittelle e degni di National Geographic) ma con un potentissimo
veleno in grado di uccidere all'istante.
Si tratta di un horror per famiglie in cui sono presenti svariati
siparietti comici (il disinfestatore interpretato dal simpatico John
Goodman), volti a stemperare la tensione e far sì che anche un pubblico
non avvezzo al genere si possa trovare a proprio agio. I toni sono
quelli della favola, i colori sono accesi e la musica rassicurante il
tutto ambientato in un pacifico paesino di campagna dove il problema più
grosso è una macchina in divieto di sosta. E poi l’arrivo dei ragni a
sconvolgere la tranquillità e di conseguenza l’avvento dell'eroe di
turno a salvare tutto e tutti. Uno sviluppo narrativo più che banale ma
che funziona, con un ritmo che non manca mai e ci concede pure qualche
spavento.
Alcune forzature ci sono, come la figura del protagonista piuttosto
improbabile di un aracnofobo che si trasferisce in una campagna piena di
ragni e l'esagerata intelligenza aracnoide nel finale.
Il film è accessibile a tutti coloro che non provano ribrezzo nel vedere
creature a otto zampe infilarsi in ogni dove, nei vestiti, nelle scarpe,
sotto il water, nel cibo ed è caldamente sconsigliato a chiunque soffra
della fobia del titolo perchè potrebbe seriamente avere problemi durante
la visione.
In sostanza un horror per tutti da gustare in una torrida serata estiva,
con una buona bibita ghiacciata, le finestre aperte e i grilli che
cantano nei prati circostanti.
E se non sentite più i grilli, preoccupatevi.
Voto: 7
(Andrea Costantini)