Regia: Troy Nixey
Cast: Guy Pearce, Katie Holmes, Bailee Madison, Alan Dale, Julia
Blake, Jack Thompson
Anno:
2011
Produzione: Usa
Durata: 99 minuti
Sally è una bambina timida e introversa che va a vivere con il padre e la sua compagna in una vecchia villa che i due stanno ristrutturando per poi rivendere. Il vecchio proprietario, un noto pittore, è misteriosamente scomparso più di un secolo prima. La piccola Sally, già spaventata dalle nuove condizioni che le si prospettano dopo che la madre l'ha costretta a questa nuova vita, si ritroverà a fare i conti anche con delle strane creature che troverà curiosando nella vecchia cantina. Non solo dovrà intraprendere con le misteriose creature una cruenta lotta per avere salva la vita, ma sarà costretta anche a trovare un modo per farsi credere dal padre e dalla compagna.
Guillermo del Toro è il produttore di questo film, e non si può dire che
non lo si noti. I colori, le lunghe carrellate che si muovono da un
piano all'altro della villa, lo stile della fotografia, la grafica
vagamente fumettosa dei mostricciattoli, rimandano senza dubbio alla
produzione di Del Toro.
Purtroppo, quel talento che non manca di certo a Guillermo, non è poi
così evidente (per non dire del tutto assente) nel suo pupillo,
l'esordiente Troy Nixey.
Nixey gira una storia semplice, ridotta all'osso che, anche in virtù
della sua semplicità per quel che riguarda la trama, poteva puntare
completamente sulle atmosfere e restituirci un prodotto all'altezza. Non
è, purtroppo, questo il caso.
Non avere paura del buio è una pellicola che parte discretamente, con
qualche trovata carina, ma che, già dopo il primo quarto del film, anche
prima di aver fatto diretta conoscenza dei mostriciattoli, si perde
completamente.
La trama, per quanto semplice e minimale, riesce a sfilacciarsi e a
perdersi in più punti, presentando più di un paio di discrepanze logiche
e diversi buchi di sceneggiatura. La tensione non riesce mai a tenere
viva sul serio l'attenzione dello spettatore: le scene sono prevedibili,
anche un non troppo scafato horrorofilo riuscirà a prevedere buona parte
delle mosse del regista.
Altro punto dolente sono senza dubbio le creaturine malefiche che
infestano la casa. Se prima di vederle chiaramente si rimane già
spiazzati dalle vocine al limite del ridicolo che il doppiaggio italiano
ha dato loro (ricordano molto da vicino la voce di Gollum del Signore
degli anelli), quando i mostriciattoli entreranno in scena, anche quel
poco di tensione residua che ancora era presente scemerà del tutto.
Realizzate con una pessima CGI, le creature di Non avere paura del buio
non riescono né a terrorizzare né a farsi apprezzare per la fantasia e
la cura nel loro disegno.
Insomma, con questa favola nera, che non è né tanto favola né tanto
nera, Troy Nixey gira un film che difficilmente piacerà agli adulti e
che, altrettanto difficilmente, riuscirà a catturare l'attenzione dei
più piccoli (Gremlins rimarrà, forse per sempre, la pietra angolare per
quel che riguarda l'horror adatto anche ai più piccini).
Da salvare l'interpretazione della bambina che risulta credibile e
riesce, con le sue espressioni, a dare un minimo di pathos alle scene.
Katie Holmes e Guy Pearce non pervenuti.
In conclusione, un film che ha ben poche frecce al suo arco e che,
quelle poche, le usa pure male. Paragonabile ad una puntata dei Piccoli
Brividi e, per certi versi, anche inferiore ai cortometraggi tratti dai
libri di R.L. Stine.
Da evitare.
Voto: 4
(Antonella Marano)