Regia: Wes Craven
Cast: David Arquette, Neve Campbell, Courtney Cox, Sarah Michelle Gellar,
Jamie Kennedy, Jerry OConnell, Timothy Oliphant, Jada Pinkett, Liev Schreiber
Sceneggiatura: Kevin Williamson
Montaggio: Patrick Lussier
Musiche: Marco Beltrami
Nazione: U.S.A.
Anno: 1997
Durata: 100 minuti
In seguito alla terribile strage di Woodsboro avvenuta un anno prima, i superstiti si sono
trasferiti nel nord della California, chi per studiare, come Sidney Prescott (N. Campbell)
e Randy (J. Kennedy), chi per lavoro, come Gale Weathers (C. Cox) e chi per tenere
docchio la situazione, come il maldestro agente Linus (D. Arquette)...
I guai, però, non sono passati, poiché, il giorno dellanteprima del film
Stab, basato proprio sugli avvenimenti di Woodsboro, si consumano due efferati
omicidi ai danni due ragazzi di colore. La giovane Sidney pare essere nuovamente in
pericolo.
Che ad uno degli horror che hanno incassato di più nel corso degli anni 90
spettasse di diritto un sequel era inevitabile; che la qualità di questo
sarebbe stata (quasi) sicuramente inferiore era scontato. Ebbene, Scream 2
rappresenta il perfetto prototipo del sequel nettamente inferiore alloriginale.
Realizzato sempre da Wes Craven nel 1997, il film perde moltissimi dei pregi che avevano
fatto delloriginale una delle più pregiate perle horror dello scorso decennio, a
cominciare dallaccattivante e riuscita riflessione sugli effetti provocati dal
cinema sugli adolescenti, e fin dove questultimi possano spingersi per imitare la
finzione cinematografica. Non vi è più il confronto tra realtà e finzione come non vi
è più traccia dellappassionato citazionismo del primo capitolo, se non per via di
plateali riferimenti, come ad esempio la scena della discussione in classe in cui si fanno
paragoni tra i film originali e i seguiti.
Lo stile registico di Craven in questo Scream 2 assume sembianze fin troppo
televisive e superficiali, così come il cast, composto, oltre che dai
superstiti del primo film, anche da vari volti noti soprattutto per aver preso
parte a serie televisive di successo; vedi Sarah Michelle Gellar, protagonista di
Buffy, Timothy Oliphant (Mr. & Mrs. Smith), Jerry
OConnell (Il mio amico Ultraman), ex Vern Tessio di Stand by
me e Tori Spelling (Donna in Beverly Hills 90210).
Le scene degli omicidi sono indubbiamente più sanguinolente rispetto a quelle del
prequel, che risultavano sicuramente più affascinanti ed inquietanti anche se prive di
tutto il sangue usato, anzi, sprecato in questa occasione.
Sottotono anche i carismatici interpreti delloriginale (si sente lassenza di
Skeet Ulrich e Matthew Lillard): Neve Campbell mantiene praticamente la stessa gelida
espressione per tutto il film, Jamie Kennedy smarrisce la sua verve scanzonata e cinefila,
David Arquette e Courtney Cox (marito e moglie anche nella vita reale) sembrano
giustappunto una coppia costruita su misura per una serie televisiva in pieno stile
anni 90; discreta, invece, la prova di Timothy Oliphant e Liev Schreiber.
Cè però da dire che, nonostante la poca originalità della sceneggiatura di Kevin
Williamson, il ritmo è piuttosto vivace e scorrevole, almeno fino al deludente e pallido
finale.
Da Wes Craven ci aspettiamo ben altro, questo è chiaro, e il fatto che non azzecchi un
film da anni, guardando il seguito di una delle opere che lo aveva finalmente riscattato
da un periodo ben poco entusiastico della sua carriera, non ci dovrebbe sorprendere più
di tanto.
Voto: 5
(Francesco Manca)