Titolo originale: The entity
Regia: Sidney Furie
Cast: Barbara Hershey, Ron Silver, Jaqueline Brooks, David Lablosa
Sceneggiatura: Frank De Felitta
Paese: U.S.A.
Anno: 1982
Durata: 120 minuti
Carla Moran vive con i suoi tre figli nella periferia di Los Angeles. Una notte, mentre si accinge ad andare a dormire, viene assalita nella sua camera da letto da qualcosa di indefinito che arriva ad abusare di lei. È l'inizio di un incubo che non le darà pace.
"The entity" appartiene a quella cerchia ristretta di film che mi hanno
terrorizzato e affascinato quando li ho visti da piccolo e che non hanno perso il loro
impatto emotivo su di me con il passare del tempo. Siamo infatti distanti anni luce dalle
pellicole moderne, farcite di effetti speciali, ma senza una storia che possa catturare lo
spettatore. Sì, perchè questo è uno dei pregi principali di questo film: una storia,
valida e angosciante, sempre al centro dell'attenzione e narrata con maestria da Sidney
Furie.
Niente splatter, effetti speciali ridotti al minimo e davvero ridicoli se paragonati a
quelli della tecnologia odierna. Eppure "The entity" colpisce, dritto come un
pugno nello stomaco e fa male. Per tutte le due ore si respira un'aria claustrofobica, lo
spettatore è coinvolto nella vicenda di Carla, non può fuggire e vive attimo dopo attimo
tutte le paure della protagonista.
Un altro aspetto da non trascurare è il tentativo, riuscito solo in parte secondo me, di
porre un dubbio durante la visione fino al finale: ma Carla era davvero vittima di
un'entità soprannaturale, di un poltergeist o erano solo allucinazioni dettate dalla sua
mente, conseguenze degli abusi subiti dal padre in giovane età?
Il messaggio finale afferma che i fatti sono realmente accaduti. A me poco importa se sia
vero o no, so solo che questo è un film bellissimo, un piccolo capolavoro del cinema
horror, una pellicola che ormai sembra davvero impossibile girare nel contesto moderno.
Voto: 7,5
(Nanny Ranz)