Regia: Darren Lynn Bousman
Cast: Tobin Bell, Lyriq Bent, Costas Mandylor, Scott Patterson, Angus
Macfadyen, Justin Louis, Sarain Boylan, Shawnee Smith, Betsy Russell, Athena Karkanis,
Simon Reynolds, Mike Realba, Marty Adams
Sceneggiatura: Patrick Melton, Marcus Dunstan
Paese: U.S.A.
Anno: 2007
Durata: 108 minuti
Il comandante della SWAT Riggs è la nuova vittima dell'enigmista: coinvolto in un gioco diabolico e perverso, avrà a disposizione solo 90 minuti per salvarsi o morire.
Quando vidi il terzo capitolo tremai all'idea di chissà cosa si sarebbero potuti
inventare nel proseguo della saga. La mia paura era che potessero rovinare quel poco di
buono sopravvissuto fino al terzo film, per impantanare il tutto nella prevedibilità
della concezione degli horror moderni. Purtroppo tutte le mie ansie si sono
materializzate. C'è davvero poco da salvare. Fatta eccezione per qualche scena splatter,
come l'autopsia iniziale o l'ennesima tortura, Saw IV sarà ricordato come l'inizio della
discesa dell'Enigmista nel mondo piatto della banalità. La trama intricata dovrebbe
incuriosire lo spettatore, le torture dovrebbero spaventarlo e incollarlo alla poltrona,
su di me hanno ottenuto il risultato di far nascere un sorriso di pietà. Il crimine più
grande è però il modo con cui è stata trattata la figura di Jigsaw: del genio del primo
capitolo, mosso da una discutibile voglia di insegnare a modo suo l'importanza del dono
della vita, affascinante e al tempo stesso angosciante, rimane ben poco e al suo posto ci
ritroviamo un... Non lo dico: non rovinerò la sorpresa a chi vuole vedere Saw IV e il
ricordo a chi invece ha goduto con i primi capitoli della saga.
Per me il film è bocciato su tutta la linea. Poi chi lo vedrà, giudicherà.
Voto: 4
(Nanny Ranz)