21

Regia: Robert Luketic
Cast: Jim Strugges, Kevin Spacey, Laurence Fishburne, Kate Bosworth, Aaron Yoo, Liza Lapira, Jacob Pitts, Josh Gad
Soggetto: Ben Mezrich (libro)
Sceneggiatura: Peter Steinfeld, Allan Loeb
Montaggio: Elliot Graham
Musiche: David Sardy
Fotografia: Russell Carpenter
Scenografia: Missy Stewart
Nazione: USA
Anno: 2008
Durata: 123 minuti

TRAMA

21 racconta la storia di sei giovani studenti, che nel tentativo di fare fortuna, verranno guidati da un esperto professore di teorie matematiche negli immensi casinò di Las Vegas. Con la loro incredibile abilità nel gioco del Black Jack, riusciranno ad ottenere strabilianti cifre di denaro.

RECENSIONE

21 mi è sembrato tutto sommato, considerando regia, script ecc. un prodotto discreto e soddisfacente, che a differenza di molti altri "giocattoli" hollywoodiani, regala quel pizzico in più di adrenalina e di tensione che, è d'obbligo dirlo, mancava da un bel pò di tempo... Tra le varie note di merito, una in particolare va attribuita alla sana e sorprendente interpretazione del giovane Jim Strugges, già visto in Across the universe, che riesce senza particolari difficoltà a destreggiarsi egregiamente in mezzo a veterani del grande schermo come Kevin Spacey e Laurence Fishburne, i quali dimostrano come sempre un grande, ineguagliabile talento. Non male anche la giovane e affascinante Kate Bosworth. La regia di Robert Luketic, sa gestire in maniera magistrale, un cast come già detto in gran forma, evitando le banalità e i buonismi tipici dei blockbuster hollywoodiani e rimanendo ferma e coincisa sull'obiettivo della pellicola, che naturalmente, è quello di fornire al pubblico due ore di sano divertimento in mezzo alle folgoranti scenografie di una Las Vegas notturna e da grandi occasioni. Seppur nel complesso esauriente, la sceneggiatura non riesce a fare a meno di concedersi qualche piccola sbavatura finendo, in alcune occasione, nella prevedibilità, ma ciò non nuoce più di tanto a un film che preso per il verso giusto sa essere accattivante e pieno di sorprese, quindi, mi sento di dargli un giudizio positivo.
Voto: 7
(Francesco Manca)