Regia: Wes Craven
Cast: Rachel McAdams, Cillian Murphy, Brian Cox, Jayma Mays, Jack Scalia,
Amber Mead, Brittany Oaks, Tina Anderson, Kyle Gallner
Soggetto: Carl Ellsworth, Dan Foos
Sceneggiatura: Carl Ellsworth
Montaggio: Patrick Lussier, Stuart Levy
Musiche: Marco Beltrami
Nazione: USA
Anno: 2005
Durata: 85 minuti
Lisa Reisert è una giovane direttrice di un grande albergo di Miami, dove appunto si sta
recando.
Arrivata allaeroporto, incontra un affascinante uomo di nome Jackson Rippner, con il
quale condividerà il volo. Ben presto però, Lisa si accorge che le intenzioni di Rippner
non sono affatto amichevoli, infatti luomo, con la sua squadra, ha intenzione di
assassinare un noto politico che soggiornerà proprio nellalbergo di Lisa. Se la
ragazza non starà ai suoi ordini, suo padre, tenuto sotto controllo da un socio di
Rippner, verrà ucciso.
72 minuti, questa è la durata complessiva (non contando i titoli di coda)
dellultimo film del maestro dellhorror Wes Craven, che dopo aver diretto e
sceneggiato pellicole come Nightmare - Dal profondo della notte, Le
colline hanno gli occhi, Lultima casa a sinistra e la trilogia di
Scream, ci regala questo piccolo gioiellino che riscatta il regista dopo il
flop colossale dellorrido Cursed - Il maleficio.
Nel cast troviamo ancora attori giovani ma già valorosi, come la bellissima Rachel
McAdams, reduce da alcuni teen-movie di discreto successo, e lambiguo Cillian Murphy
con i suoi inquietanti occhi di ghiaccio, che nel campo un po di esperienza
laveva, grazie allapocalittico 28 giorni dopo.
In sè per sè, Red eye è un film abbastanza semplice, che dura poco più di
unora e dieci, con una sceneggiatura stringata ma ben curata, che concentra gran
parte della vicenda a bordo di un aereo, dove, in alcuni tratti, la tensione sale
vertiginosamente, grazie anche allambientazione claustrofobica quale può essere
linterno di un boing 747.
La regia di Craven risulta nel complesso abbastanza sicura, insomma, in questo caso
dimostra di sapere quello che fa, al contrario della sua precedente e fiacca performance,
la fotografia è senza dubbio originale e studiata, il montaggio, curato dal solito
Patrick Lussier, è serrato e perfettamente adatto, ottime anche le musiche di Marco
Beltrami.
In definitiva quindi questa ultima prova registica del buon Craven, è risultata, per lo
meno al sottoscritto, soddisfacente e assolutamente degna del suo creatore, e sicuramente
i fan non rimarranno delusi, anche se i palati più raffinati potrebbero restare
leggermente impassibili di fronte a soli 72 minuti di film, che però, a mio avviso, sono
stati sfruttati piuttosto bene.
Voto: 7,5
(Francesco Manca)