Regia: Glen Morgan
Cast: Katie Cassidy, Michelle Trachtenberg, Crystal Lowe, Mary Elizabeth
Winstead, Kristen Cloke, Lacey Chabert, Andrea Martin
Nazione: Usa, Canada
Anno: 2006
Durata: 84 minuti
Billy è uno sfortunato ragazzino che ha come madre una psicotica della peggior specie. Rinchiuso in manicomio dopo averla giustamente uccisa e ridotta a biscottini, decide di farsi vivo in occasione del Natale per una simpatica rimpatriata con le nuove inquiline della sua vecchia casa, le più sceme tra le cheerleaders di unassociazione studentesca di decerebrate. Qua comincia una mattanza che invece di rinverdire il genere horror, farà rimpiangere a tutti la classe con cui era girato loriginale a cui è ispirato questo stupido remake.
Erano anni che non mi divertivo tanto a vedere un film, saranno stati i tentativi di
cercare una buona pellicola a fuorviarmi, quando bastava che prendessi uno a caso dei
recenti remake che infestano lhorror di questi tempi, per procurarmi unora e
mezza di risate genuine. Finora la palma doro del peggior remake ce laveva
quel insipido polpettone di "The fog" o anche quella perla di "The
wicker".
Ma adesso invece il trono è insidiato da questo inutile finto slasher che vorrebbe essere
lombra delloriginale, dove per altro il sangue era pochissimo, ma che non è
nemmeno degno di entrare nelle classifiche dei peggio girati nellultimo anno. Non so
davvero cosa privilegiare nel racconto di questa esilarante esperienza, sono talmente
tanti gli esempi che è dura scegliere, farò un compromesso, racconterò quello che
ancora non è scivolato via dalla mia mente appena uscita dal cinema.
Comincerò con la mamma, che se qualcuno volesse solo immaginare come propria progenitrice
non avrebbe nessun problema a desiderarne la morte, una strega brutta come il peccato che
non paga di aver partorito un poveretto con problemi, di cui il più grosso è lei, decide
di rincarare la dose, uccidendone il padre e rinchiudendo lui in soffitta, dove quando le
salterà in mente andrà a farsi ingravidare per poi mettere al mondo unorrenda
grassa sorellina/figlia che il poveraccio giustamente tenterà di sopprimere, non fosse
altro che per il fatto che gli ruba tutti i giocattoli ed i regali di Natale.
Poi cè il modus operandi del maniaco, e questo se non avessimo mai sentito parlare
di Hannibal Lecter, poteva pure essere un modo carino di addobbare lalbero, ma
siccome di pezzi organici prelevati per altri fini abbiamo già visto a sufficienza,
diventa solo unaltra caricatura, messa in scena senza idee nè talento. Inoltre le
bellone di turno, che per la verità non rispettano la statistica visto che sono circa sei
pupe anoressiche ed una sola racchiona, non fanno altro che correre su è giù offrendo il
fianco alla macellazione con gran gusto dello spettatore, che annoiato dai dialoghi da
soap, esulteranno per il ritrovato silenzio provocato da prematuro decesso.
Oltretutto cè da dire che se di remake si tratta, per lo meno sarebbe stato saggio
non limitare il saccheggio allinquadratura esterna della casa, ma in mancanza di
capacità di innovazione fare una bella copia conforme e finirla lì.
Tacerò per carità cristiana sulla recitazione delle suddette strafighe, e sorvolerò
anche sulla inutile penombra che pervade lintero film, purtroppo dissipata alla fine
con lintento di mostrarci un tale campionario di bruttezza che meglio sarebbe stato
tenere al buio, così tanto per fingere una qualche tensione.
Basta così, mi pare sadico continuare ad infierire trattenendo oltre lattenzione
del probabile spettatore, linvito per tutti è a risparmiare i soldi, di sicuro ci
saranno modi più gratificanti per investirli, ed eviterete la rabbia che piglia tutti
quelli che amano il cinema horror e non trovano più una sola occasione per godere del
loro genere preferito senza ricorrere ai classici del passato.
Voto: 3
(Anna Maria Pelella)