Regia: Frank Miller, Robert
Rodriguez
Special guest alla regia: Quentin Tarantino
Cast: Bruce Willis, Mickey Rourke, Jessica Alba, Clive Owen, Rosario
Dawson, Benicio Del Toro, Elijha Wood, Michael Clarke Duncan, Rutger Hauer, Brittany
Murphy, Carla Gugino, Alexis Bledel, Devon Aoki, Nick Stahl, Michael Madsen, Josh Harnett,
Marley Shelton, Jaimi King
Soggetto: Frank Miller (fumetto)
Sceneggiatura: Robert Rodriguez, Frank Miller
Montaggio: Robert Rodriguez
Musiche: Robert Rodriguez, John Debney, Grame Revell
Fotografia: Robert Rodriguez
Scenografia: Jeanette Scott
Effetti speciali: Gregory Nicotero, Howard Berger
Nazione: USA
Anno: 2005
Durata: 119 minuti
Sin City è una città cupa, tetra, inquietante, dove la notte non tramonta mai e gli
omicidi, la violenza e il sangue sono pane quotidiano.
I protagonisti di questa storia sono Marv, Dwight, Hartigan e Nancy, che dovranno lottare
contro i propri demoni e sconfiggere chi li vuole morti, affrontando mille insidie,
ostacoli, tradimenti e pericolosi criminali nella città più pericolosa del mondo.
Difficile definire questa pellicola con una sola parola; io azzarderei
"sfavillante", oppure "strepitosa", o ancora "mitica",
"geniale", "prorompente", assolutamente degna dei suoi creatori, in
primis, il divino Frank Miller, che insieme all'esperto Robert Rodriguez e allo special
guest Quentin Tarantino, dirige l'adattamento del suo leggendario fumetto, con uno stile
puramente dark, grigio, cupo, tetro, morboso, quasi perverso, meravigliosamente malato.
Tutto quanto è al suo posto, nulla è fuori ordine, ogni cosa, ogni fotogramma, ogni
scena, ogni inquadratura, è perfettamente dosata e calibrata al millesimo. Tema portante
di "Sin City", oltre agli omicidi, le violenze, il sangue, la droga e le armi,
sono le donne, belle ed ingorde, calde e sensuali, che somigliano quasi a delle opere
d'arte dei più importanti maestri della storia, che con tutto il loro cuore hanno creato
delle vere e proprie divinità dal profumo angelico. Solo a guardare la provocante Rosario
Dawson verrebbero le lacrime agli occhi, con quel suo fascino da pantera nera pronta a
cacciare la sua preda per poi divorarla, o come la definisce Dwight McCarty (un intrepido
Clive Owen), una dolce valchiria assetata di sangue e vendetta che sorride e gode di
fronte al pericolo. Meravigliosa anche Jessica Alba, per non parlare della sua incantevole
sequenza di danza che oltre a far girare la testa non può fare. Non ci sono molte parole
per i favolosi interpreti che hanno incrementato ancor più la qualità di questo
prodotto, a cominciare da Mickey Rourke, in pieno stato di grazia e protagonista di una
delle sue più invidiabili performance; stupefacenti anche Benicio Del Toro, Elijah Wood,
Josh Hartnett, Michael Clark Duncan, Clive Owen e lo spettacolare Bruce Willis. Musica
perfetta, scenografia da urlo, fotografia unica. Una perla della cinematografia di questo
primo decennio che difficilmente dimenticherò, (e penso) difficilmente dimenticheremo.
Voto: 10
(Francesco Manca)