Titolo originale: Natural
born killers
Regia: Oliver Stone
Cast: Woody Harrelson, Juliette Lewis, Robert Downey Jr., Tommy Lee
Jones, Tom Sizemor, Rodney Dangerfield
Soggetto: Quentin Tarantino
Sceneggiatura: David Veloz, Richard Rutowsky, Oliver Stone
Montaggio: Hank Corwin, Brian Berdan
Fotografia: Robert Richardson
Scenografia: Victor Kempster
Nazione: USA
Anno: 1994
Durata: 115 minuti
Mickey e Mallory sono due amanti in fuga diventati famosi per aver ucciso 52 persone in sole tre settimane; la polizia li sta cercando, ma catturarli non sarà facile...
E' veramente difficile giudicare questo film, che più che un film sembra un enorme piatto
di insalata stracondita con gli ingredienti più disparati; un miscuglio di vari generi
cinematografici che vanno dal thriller al noir, dalla commedia al drammatico,
dall'avventura all'azione, dal grottesco al pulp... Tratto da una sceneggiatura di Quentin
Tarantino scritta al Video Archives (poi radicalmente modificata da Oliver Stone), questo
strano miscuglio molto eterogeneo, si presenta sin dalle prime battute al quanto bizzarro,
confusionario, caotico, che alterna scene puramente adrenaliniche ad altre che quasi
escono fuori dagli schemi logici della vicenda; flash-back in bianco e nero, sequenze di
animali che cacciano, immagini di cartoon e fumetti underground con disturbi e
"righine" di ogni genere per dare alla pellicola un'atmosfera malfamata stile
anni '60, fotografie di famosi killer che seminano panico e morte in tutto il nuovo
continente; per citarne uno, Charles Manson.
Se devo essere sincero, da questo film mi aspettavo molto di più, o per meglio dire, ben
altro; nonostante sia ideato dalla geniale mente di Tarantino, non assomiglia proprio a
un'opera di Tarantino, e sono convinto che se alla regia ci fosse stato lui, questa
pellicola avrebbe preso nettamente un'altra piega, molto più incisiva, meno assurda e
meno confusionaria.
L'idea di far scorrere su un televisore degli spezzoni di "Frankenstein",
"Scarface" e altri, mi pare originale, ma chiaramente non può coprire le varie
lacune create dal regista, che a mio avviso, ha voluto strafare, dimostrare qualcosa di
cui anch'egli non era molto convinto; la rabbia, la violenza, la trasgressione, la pazzia,
la volgarità... è questo secondo me e secondo tutti noi opinionisti, Stone voleva
mettere in risalto di fronte a una società ormai raggrinzita e bugiarda, che non darà
molta corda a tutto quello che i realizzatori di quest'opera ci hanno propinato, perchè
per essere dei veri "provocatori" bisogna fare ben altro!
Criticatemi quanto volete, ma continuo a sostenere che questo film avrebbe dovuto
dirigerlo Quentin Tarantino oppure Brian De Palma, se non Martin Scorsese o perchè no?
James Cameron... ma non Oliver Stone.
Voto: 5
(Francesco Manca)