Regia: Dave Payne
Cast: Devon Gummersall, Tina Payne, Derek Richardson, Tina Illman, Scott
Whyte, Arielle Kebbel, Michael Ironside
Nazione: USA
Anno: 2005
Durata: 90 minuti
Un gruppo di ragazzi parte in macchina alla volta del deserto, quando lauto ha qualche problema il gruppo decide di fermarsi in un motel lungo la strada. Durante la notte una serie di strani personaggi si ferma nello stesso motel e contemporaneamente i ragazzi cominciano a sparire.
Arriva nelle sale da noi con un ritardo di due anni, questo thriller on the road di Dave
Payne, già autore di unimprobabile Addams Family Reunion nel 1998. Non è
certo una pellicola originale, di motel con gente bloccata dentro a cui capita di tutto ne
abbiamo visti fino alla noia. Anche di pellicole in cui a chi si accinge a fare sesso
capitano cose brutte non si sentiva certo la mancanza, se poi vogliamo contare quelle col
finale a sorpresa, abbiamo di certo precedenti meglio girati. Detto questo bisogna però
aggiungere che tra gli horror estivi che questanno ci sono toccati in sorte è
comunque tra i più avvincenti, data lagguerrita concorrenza col demenziale
Severance e con il niente affatto spaventoso Vacancy, si può certo asserire senza tema di
essere smentiti che questo Reeker ha dalla sua almeno una certa tensione di fondo e una
regia per lo meno guardabile. Inoltre Michael vorrei tanto essere Jack
Nicholson Ironside offre una delle sue più deliranti prove di recitazione, questa
volta nella strabiliante parte di una salma straordinariamente vitale e niente affatto
intenzionata a cedere alla natura ed accasciarsi. I ragazzi richiamano nostalgicamente
alla memoria le povere vittime dei vari Jason e compari degli anni passati, che per fare
un po di sesso si espongono a pericoli ben più cruenti ed immediati dellAids.
Il plot non lascia molto spazio allimmaginazione, specialmente se nella prima ora
uno dei ragazzi telefona agli altri per avvisarli di quello che è successo. Salverei solo
i piccoli espedienti di fotografia che dovrebbero comunque suggerire, ma che finiscono col
rendere il tutto didascalico. Tutto sommato anche se in Dead End e in Lost Things
lidea di fondo risultava più sorprendente alla fine, direi che si può
tranquillamente guardare a questo filmetto come un divertissement estivo e nulla più.
Voto: 5
(Anna Maria Pelella)