Saw - L'enigmista

Titolo originale: Saw
Regia: James Wan
Cast: Mike Butters, Cary Elwes, Michael Emerson, Danny Glover, Paul Gutrecht, Ken Leung, Benito Martinez, Dina Meyer, Shawnee Smith, Leigh Whannell
Sceneggiatura: James Wan, Leigh Whannell
Produzione: USA
Durata: 100 minuti
Anno: 2004

TRAMA

Adam Faulkner e Lawrence Gordon, il primo un fotografo che si guadagna da vivere spiando le persone su commissione, il secondo un dottore cinico e poco attaccato alla famiglia, si risvegliano in un sudicio bagno. Sono entrambi incatenati per una gamba e si trovano ai lati opposti della stanza. Vicino a loro vi sono delle buste nelle quali vi sono delle cassette con sopra incisi dei messaggi per loro: hanno otto ore di tempo, durante le quali uno di loro dovrà uccidere l'altro o moriranno entrambi. Gordon capisce che sono finiti nelle grinfie di un pericoloso psicopatico chiamato l'Enigmista.

RECENSIONE

Primo capitolo della saga di Jigsaw, l'Enigmista, che tanto ha fatto godere gli amanti del genere thriller-horror e non solo. La frase: “Voglio fare un gioco” è ormai entrata nel vocabolario comune. Saw è indubbiamente una pellicola molto riuscita: claustrofobica, se pensiamo che gran parte del film si svolge in un'unica stanza, agghiacciante, impossibile rimanere indifferenti alle terribili prove dell'Enigmista, senza punti morti e con una trama ben solida alle spalle. I colpi di scena si susseguono nel tentativo di scovare una via di fuga per i poveri prigionieri e di indovinare l'identità del criminale. Sfido chiunque a capirlo prima del colpo di scena finale. Saw è un film che porta all'estremo l'egoismo e la perversione insite nell'uomo, sia delle vittime, dedite ad una vita abbandonata a se stessa ed incapaci di cogliere le fortune e i doni che hanno ricevuto, sia di Jigsaw, il quale si erge a giudice supremo, a guaritore delle ferite dell'uomo, a rivelatore della via della riscoperta del valore dell'esistenza. Peccato però che i suoi metodi siano poco ortodossi e di una crudeltà inimmaginabile. Film cupo, dalle luci tenebrose, in sintonia con l'animo malato dei protagonisti, con un colpo di scena finale memorabile, forse tra i più belli degli ultimi anni. Da vedere assolutamente.
Voto: 8,5
(Nanny Ranz)