Titolo originale: The
phantom of the opera
Regia: Lon Chaney, Rupert Julian, Ernst Laemmle, Edward Sedgwick
Cast: Arthur Edmund Carewe, Lon Chaney, Snitz Edwards, Mary Fabian,
Gibson Gowland, John St. Polis, Norman Kerry, Olive Ann Alcorn, Virginia Pearson, Mary
Philbin
Soggetto: Gaston Leroux
Sceneggiatura: Walter Anthony, Elliott J. Clawson, Frank M. McCormack,
Gaston Leroux, Bernard McConville
Fotografia: Milton Brindenbecker
Colore: B/N
Audio: muto
Produzione: USA
Anno: 1925
Durata: 93 minuti
Christine Daae, cantante lirica allOpera di Parigi, viene guidata al successo da una
voce misteriosa che proviene dalle pareti del suo camerino.
La voce appartiene ad Eric, un uomo misterioso il cui volto è coperto da una maschera,
che invita la giovane donna a lasciare il suo fidanzato e a continuare la sua carriera di
cantante.
Christine finge di accettare, ma le cose non andranno per il meglio.
Come prima trasposizione cinematografica del romanzo del 1910 di Gaston Leroux, possiamo
tranquillamente affermare che si tratta della più gotica ed inquietante, nonché della
più fedele alloriginale.
Questo, soprattutto grazie alla memorabile interpretazione di Lon Chaney, maestro nei
travestimenti per la creazione di personaggi orrorifici, e probabilmente anche grazie alla
compatibilità dei tempi, dato che il romanzo è ambientato non più di quindici anni
prima del film.
Chaney curò anche la regia, accostando Rupert Julian.
Il suo Eric è oltremodo oscuro e demoniaco, in totale contrapposizione con il personaggio
di Christine (Mary Philbin), così etereo e puro.
Il bianco e nero seppiato (perfettamente restaurato) e il muto, in questo caso,
rappresentano una sorta di vantaggio per riscoprire appieno la storia e i caratteri dei
personaggi (fotografia di Milton Brindenbecker).
Voto: 8,5
(Sara Palladino)