Titolo originale: Countess
Dracula
Regia: Peter Sasdy
Cast: Ingrid Pitt, Nigel Green, Sandor Eles, Maurice Denham, Lesley-Anne
Down, Patience Collier, Jessie Evans, Peter Jeffrey, Andrea Lawrence, Leon Lissek
Sceneggiatura: Alexander Paal, Jeremy Paul, Valentine Penrose, Peter
Sasdy
Produzione: Gran Bretagna
Anno: 1970
Durata: 95 minuti
Elisabeth è una vecchia contessa, arcigna e arrogante, di un non ben precisato paese
dellest Europa. Dopo aver perso il marito si invaghisce perdutamente di un giovane
soldato. Una passione che, naturalmente, non è corrisposta vista lavanzata età
della contessa e linesorabile decadimento fisico dovuto alla vecchiaia.
Ma il destino in qualche modo le viene incontro. Elisabeth, dopo un violento litigio,
ferisce casualmente una domestica, il sangue della giovane donna finisce sul volto della
contessa che magicamente riacquista lantico splendore.
Inizia così per lei una macabra ricerca di nuove vittime nel disperato tentativo di
raggiungere leterna giovinezza.
Questo film è liberamente ispirato alla reale vicenda di Erzsèbet Bàthory, una contessa
ungherese che visse tra il XVI e il XVII secolo e che fu probabilmente una delle assassine
più spietate e crudeli della storia: nei sinistri sotterranei del suo castello di Csejthe
uccise e torturò 650 ragazze vergini. Ossessionata dalla vecchiaia e dalla paura di
morire, la contessa usava bagnarsi con il sangue delle proprie vittime in un abominevole
rituale per l'eterna giovinezza. Erzsèbet era un vero mostro che si celava nel corpo di
una bella donna, malata di solitudine e letale quanto una vedova nera. Questa è la
storia, il film purtroppo è molto meno affascinante e suggestivo.
Dietro il terrificante titolo de La morte va a braccetto con le vergini o
Countess Dracula cè ben poco di spaventoso. Questa vecchia produzione
della Hammer punta più che altro sullindubbia avvenenza fisica della protagonista
Ingrid Pitt, brividi e suspense sono invece drammaticamente trascurati.
Questa pellicola più che essere un horror, come viene erroneamente etichettata, è un
pessimo noir a tinte erotiche.
E un vero peccato che le gesta della terribile Erzsèbet non siano state sfruttate,
forse questo è un caso raro dove possiamo sperare che venga girato un temutissimo remake?
Voto: 5
(Alessandro Balestra)