L'armata delle tenebre

Titolo originale: Army of darkness
Regia: Sam Raimi
Cast: Bruce Campbell, Embeth Davidtz, Marcus Gilbert, Ian Abercrombie, Sam Raimi
Soggetto e sceneggiatura: Sam Raimi, Ivan Raimi
Montaggio: Sam Raimi, Bob Murawski
Fotografia: Bill Pope
Scenografia: Anthony Tremblay
Costumi: Ida Gearon
Musica: Danny Elfman, Joseph LoDuca
Produzione: USA
Anno: 1992
Durata: 90 minuti

TRAMA

Terzo episodio de "La Casa", nel quale Ash viene scaraventato nel Medioevo, dove, da uomo del XX secolo, farà conoscenza con poveri contadini e valorosi cavalieri, minacciati da oscuri presagi. Ash cercherà in tutti i modi di tornare nel nostro tempo, cosa possibile solo grazie a una formula indicata nel leggendario Necronomicon a cui dedicherà le sue ricerche cariche di avventura.
Ma qualcosa va storto e Ash si ritroverà a dover guidare un popolo di coraggiosi uomini contro un esercito di forze oscure dalle sembianze di scheletri.

RECENSIONE

Nonostante il film si distacchi di molto dai capitoli precedenti (cosa voluta a partire dal titolo, non La Casa 3), a mio avviso funziona.
La pellicola mischia tra loro diversi generi andando oltre l'horror e immergendoci in un medioevo avventuroso, avvolto da situazioni fantasy e da ambientazioni teatrali, con qualche richiamo splatter.
Non saprei davvero dire quale magia avvolga questo film, ma il riuscire a mischiare i precedenti ingredienti e dotarli di una vena di humour irresistibile, significa dare vita un lavoro pluridisciplinare che rischia e va contro i soliti canoni del cinema, sfidando ogni precedente e portando sul grande schermo il filone trash-demenziale di nicchia. I personaggi si muovono in ambientazioni da incubo che terrorizzano i più piccoli e fanno sognare i più grandi, i colpi di scena e le battute divertenti si susseguono senza annoiare mentre il mago Raimi toglie dal suo cappello magico scene sempre più spettacolari, aiutato anche da effetti speciali di tutto rispetto.
Come non ricordare lo scontro col doppio maligno di Ash che si consuma in un bosco illuminato da una stupenda luna piena. Oppure i piccoli Ash che torturano il povero Campbell, lavoro che continueranno gli scheletri più avanti. Insomma riuscire a divertire e a spaventare in un solo film non è così semplice, eppure ecco un prodotto ben fatto che ci riesce.
Se La Casa e La Casa 2 sono validissimi film horror e stop, in questo Raimi si è proprio superato, creando un mondo di sogni e incubi che è un manifesto della sua libertà di regista. Manifesto che probabilmente, a causa della sua carriera hollywoodiana (meritatissima per carità!) ha scordato, appeso dietro a qualche porta.
Torna a darci un po' di zucchero, Sam!
Voto: 8,5
(Crescizz)