Titolo originale: The cave
Regia: Bruce Hunt
Cast: Eddie Cibrian, Morris Chestnut, Cole Hauser, Piper Perabo
Sceneggiatura: Tegan West, Michael Steinberg
Fotografia: Ross Emery
Montaggio: Brian Berdan
Musiche: Rehinold Heil, Johnny Klimek
Anno: 2005
Nazione: USA
Durata: 90 minuti
Romania. Anni 70. Un gruppo di speleologi, nei sotterranei di una chiesa circondata dagli imponenti Carpazi, scopre un'immensa serie di grotte e cunicoli. Trentanni dopo, un nuovo team di speleologi, si ritrova ad avventurarsi nuovamente nelle grotte; impressionati dalla bellezza e dallimmensità delle caverne sotterranee, si avventurano al loro interno. Qui si ritroveranno davanti a scenari mozzafiato, e non tarderanno a ricevere delle visite impreviste...
Film molto, molto modesto. Inevitabili i riferimenti a La Chiesa di Michele
Soavi, per quanto riguarda la scoperta del luogo leggendario, e il succesivo ritrovamneto
dei misteriosi cunicoli; e qui cè da segnalare (ahimè!) lennesimo
riferimento allennesima leggenda dei templari che (guarda un po) passarono
anche da quella chiesa e vi custodirono un segreto: non ne possiamo veramente più di
questi templari, che qualunque mistero si prefiguri sbucano sempre fuori! Basta templari!
Cavete rotto! Seconda chiarissima scopiazzatura del film: The Descent. I
riferimenti sono moltissimi, in certi momenti del film la sceneggiatura è grossomodo la
stessa; tuttavia The descent raggiunge livelli di suspance più alti e sia la
sceneggiatura, che la trama, che (soprattutto) la recitazione sono un passo sopra.
La trama non è proprio un capolavoro di originalità, ma tuttavia non sarebbe risultata
tanto deludente se sviluppata diversamente: linizio è molto confuso, contorto e
anche col passare dei minuti spesso si dura fatica a seguire il filo del racconto, che
anche nei pochi momenti un po più horror non regala neanche un pizzico
di tensione. Gli attori sono ignobili: sembrano usciti da un agenzia per modelli.
Tutti belli, muscolosi, sprezzanti del pericolo, spavaldi, coraggiosissimi, ecc. ecc.
immaginatevi 5 emuli di Bruce Willis/ Vin Diesel e 2 sosia di Lara Croft. Questo è il
cast de Il nascondiglio del diavolo. Che titolo poi?! Mi chiedo come si fa a
dare un titolo cosi ridondante a una boiata del genere. Mah... Le ultime note dolenti sono
per i mostricciattoli cavernicoli, che sono una specie di collage tra Alien, gli esseri di
The descent e quelli di Pitch Black; e poi il finale: supermegaipercatastrofico (della
serie siamo americani e amiamo le mega esplosioni). La fine è scontatissima,
si intuisce già dopo 15 minuti di film, ma quei geni di sceneggiatori hanno voluto
inserire un inutile mini-colpo di scena che mi auguro non serva da pretesto per un
seguito! Un piccolo applauso, dopo tutte queste critiche, va a fotografia, scenografia ed
effetti speciali, che, nonostante tutto, hanno fatto un buon lavoro.
Voto: 3,5
(Carlo Bonechi)