Regia: Jaume Balagueró
Cast: Calista Flockhart, Yasmin Murphy, Elena Anaya, Gemma Jones, Richard
Roxburgh, Colin McFarlane, Michael Pennington
Sceneggiatura: Jaume Balaguerò, Jordi Galcerán
Costumi: Patricia Monné
Effetti speciali: Mark Haddenham
Fotografia: Xavi Giménez
Montaggio: Jaume Martì
Musiche: Roque Banos
Scenografia: Alain Bainee
Trucco: Alma Casal
Nazione: Spagna
Anno: 2005
Durata: 100 minuti
Isola di Wight, Inghilterra. Mentre l'ospedale pediatrico di Mercy Falls sta per essere
chiuso definitivamente, Amy, un'infermiera dal tragico passato, viene chiamata per coprire
il turno di notte, in sostituzione di una collega.
Già durante il primo giorno di lavoro la donna capisce che c'è qualcosa che non va e che
terrorizza i piccoli pazienti ricoverati tra le mura del vecchio edificio.
Amy indaga e scopre che all'ultimo piano, chiuso da più di 40 anni, "vive"
l'inquietante spettro di Charlotte, una presenza malvagia e potente in grado di fare del
male, spezzando le ossa, e di uccidere.
Inizia così per Amy una corsa disperata per salvare i bambini di Mercy Falls.
E' veramente difficile dare un giudizio obiettivo a "Fragile". Se mentre lo
guardiamo non facciamo caso a tutti i film che lo hanno ispirato (vedi Saint Ange,
Unbreakble o anche The Others) la pellicola in questione ci lascia un'ottima impressione
anzi per quanto mi riguarda mi è piaciuta parecchio, in caso contrario siccome non offre
quasi nulla di nuovo il giudizio è appena sufficiente.
Il regista Jaume Balagueró, già autore di "Nameless" e del pregevole
"Darkness", sa fare bene il suo mestiere, dopo un inizio lento e un pochino
noioso, la storia comincia a vivacizzarsi e il ritmo aumenta in modo esponenziale e ci
regala anche alcune scene davvero terrorizzanti, da pelle d'oca.
Buona l'interpretazione degli attori soprattutto quella della piccola Yasmin Murphy
(Maggie), brava anche Calista Flockhart (che ricordiamo in Ally McBeal) nel ruolo della
tormentata infermiera Amy.
In conclusione "Fragile" nonostante sia un discreto horror si merita un voto
"penalizzato" poichè ha attinto forse troppo da altri film dello stesso genere.
Voto: 7
(Alessandro Balestra)