Titolo originale: Boogeyman
Regia: Stephen Kay
Cast: Barry Watson, Emily Deschanel, Skye McCole Bartusiak, Lucy Lawless,
Philip Gordon, Charles Mesure, Tory Mussett
Scritto: Eric Kripke, Juliet Snowden, Stiles White
Nazione: U.S.A., Nuova Zelanda
Anno: 2005
Durata: 86 minuti
Tim è un bambino che, come molti della sua età, ha paura del buio e di notte teme di essere rapito dallUomo Nero. Una sera a causa di ripetuti incubi viene raggiunto in camera da letto dal padre che apre tutti gli armadi per dimostrare al figlioletto che non è presente niente di pericoloso nella casa ma purtroppo si sbaglia di grosso. LUomo Nero sbuca dallarmadio e lo risucchia al suo interno. Passano quindici anni dallaccaduto, Tim è ormai un giovanotto ma, a causa di ciò che è accaduto al padre, continua ad avere incubi terribili e non ha il coraggio di avvicinarsi ad un qualsiasi armadio. Ad un tratto riceve una chiamata dallo zio che lo informa della morte della madre. Decide allora di recarsi nella sua città natale per i funerali e di passare la notte nella casa dinfanzia per affrontare le sue paure. LUomo Nero non tarderà ad arrivare.
Il regista Stephen Kay sforna una pellicola buona per quanto riguarda lidea di
partenza ma assolutamente insufficiente dal punto di vista realizzativo. La paura del buio
infatti è argomento molto interessante ed affascinante ma affrontato già in altre
pellicole come Darkness e They e per questo tema poco originale.
Linizio è buono e lascia sperare ad un film riuscito ma col passare del tempo gli
avvenimenti risultano noiosi e le uniche emozioni vengono date dai classici effetti sonori
che fanno sobbalzare dalla sedia ma questo non basta certamente a rendere godibile un
film. La trama è molto confusionaria e poco consistente ma la cosa che lascia perplessi
maggiormente è lultima parte del film in cui vediamo un finale con poco senso e che
si risolve in modo troppo frettoloso. Inoltre il personaggio tanto temuto dai bambini
poteva risultare affascinante nella prima parte del film in cui non si era visto
concretamente, ma alla fine vedere che lUomo Nero è una creatura creata malamente
in digitale fa proprio cadere le braccia. Come già detto un film che ha solo qualche
spunto accettabile, se desiderate invece vedere un buon film dellorrore cercate
altrove.
Voto: 4
(Fabrizio Giansante)