La notte dei morti viventi

Titolo originale: The night of the living death
Regia
: Tom Savini
Scritto da: George A. Romero , John A. Russo
Cast: McKee Anderson, David W. Butler, William Butler, Kate Finneran, Heather Mazur, Bill Moseley, Zachary Mott, Patricia Tallman, Tony Todd, Tom Towles
Produzione: John Russo, Russ Streiner (USA)
Anno: 1991
Durata: 96 minuti

TRAMA

Remake del primo film di Romero dedicato al mito degli zombi. Johnny e Barbara, fratello e sorella, si recano al cimitero del paesino dei propri genitori per portare dei fiori sulla loro tomba. Ad un tratto sbuca un essere in stato di decomposizione che attacca i ragazzi. Nello scontro il ragazzo picchia la testa e muore sul colpo mentre la ragazza riesce a scappare e dopo una lunga fuga trova rifugio in una casa abbandonata dove dopo pochi minuti arriva Ben, un uomo scampato anche lui all’assalto di esseri come quello del cimitero. I due realizzano quindi che i fatti che li sono accaduti non sono isolati ma che l’intero paese è in preda a questi cadaveri che vengono riportati in vita da una forza misteriosa e che per essere fermati necessitano di essere colpiti alla testa. Nella casa Ben e Barbara incontrano altre cinque persone, Tommy, il nipote del vecchio proprietario della dimora (ormai defunto e tramutato in zombi), con la fidanzata Judi Rose e il signor Cooper con la moglie e la figlia gravemente ferita a causa del morso di un morto vivente. I ragazzi si barricano in casa inchiodando assi di legno alle finestre ma i problemi sono troppi: gli zombi fuori diventano una moltitudine e il contagio si trova anche all’interno essendo la figlia di Cooper ferita da un morso di zombi e, come se non bastasse, ci pensa proprio il padre della bambina a rompere le scatole e ad essere ostacolo costante nei lavori per impedire che i morti viventi entrino in casa.

RECENSIONE

Un film a mio avviso capolavoro con interpreti eccellenti, un’ambientazione da paura, il make up zombesco è sublime. Inoltre all’interno della casa ce ne sono per tutti i gusti un po’ come nella vita reale: i ragazzi volenterosi, quelli inesperti che combinano guai (si pensi a Tommy quando fa saltare in aria la pompa di benzina da perfetto idiota), la ragazza isterica (Judi Rose), la donna altolocata che non sa tenere in mano un martello (la moglie di Cooper) e il classico rompiscatole che critica sempre e non è mai d’aiuto anzi di intralcio (il signor Cooper). Insomma la storia si sviluppa proprio attorno al modo di essere delle persone che abitano la casa. L’unica persona che riesce a cambiare e a tirare fuori il coraggio è Barbara (l’unica a salvarsi alla fine) che da femminuccia indifesa si trasformerà in un vero guerriero armato di martello e fucile. Un film coinvolgente sotto tutti gli aspetti, che fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine. Non a caso questa pellicola è considerata tra le più terrificanti di tutti i tempi. Film culto da vedere e conservare nella propria videoteca personale.
Voto: 9
(Fabrizio Giansante)