Black cat

Regia: Lucio Fulci
Cast: Patrick Magee, Mimsy Farmer, David Warbeck, Al Cliver, Dagmar Lassander, Bruno Corazzari
Soggetto: Biagio Proietti
Sceneggiatura: Biagio Proietti, Lucio Fulci
Fotografia: Sergio Salvati
Montaggio: Vincenzo Tomassi
Scenografia: Francesco Calabrese
Costumi: Massimo Lentini
Musiche: Pino Donaggio
Produzione: Italia
Durata: 1:30
Anno: 1981

Trama

In una brumosa cittadina della brughiera inglese, strane e inquietanti morti giungono improvvisamente a turbare la popolazione locale. Jill, una fotografa americana giunta nel villaggio per immortalare le rovine site nella zona, insieme all’ispettore di Scotland Yard Gorley, cominciano ad indagare; fino a scoprire che dietro gli “incidenti” v’è il gatto nero del professor Miles, noto a tutti in paese (ed emarginato) per i suoi insoliti esperimenti: egli si reca di notte al cimitero con un registratore allo scopo di captare le voci dei morti; inoltre, ritiene di avere poteri paranormali, che gli consentirebbero di dominare le menti altrui. C’è lui dietro le morti che insospettiscono Jill e l’ispettore Gorley? O è il suo gatto ad agire, controllato dalla mente del suo padrone? Le risposte a tali quesiti saranno le più inaspettate e sconvolgenti.

Pubblicità

ANTOLOGIA ALIENA... LA TERRA È SOTTO ATTACCO!

Per secoli, l’umanità ha scrutato il cielo in cerca di risposte, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. “Alieni cattivi” esplora proprio questa dimensione: 20 racconti che ridanno vita a quel timore primordiale, portandolo nel cuore della nostra quotidianità. Ogni storia è un viaggio in un incubo diverso, dove l'invasore non arriva sempre dallo spazio profondo, ma si annida anche tra le pieghe della realtà che conosciamo. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 20 illustrazioni.

Pubblicità

IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI

E' disponibile il grande saggio illustrato dedicato a "Il Ritorno dei Morti dei Viventi", film cult di Dan O'Bannon del 1985. Oltre 170 pagine di curiosità e aneddoti che soddisferanno anche i fan più esigenti. Compra subito!

Pubblicità

L'ECO DEGLI ZOMBIE...

In “L'eco dei morti”, l’apocalisse zombie non è soltanto un pretesto narrativo, ma uno specchio implacabile delle storture del mondo in cui viviamo. È un viaggio attraverso le macerie della civiltà, dove i sopravvissuti italiani, vent'anni dopo il disastro, cercano disperatamente di ricostruire un ordine sociale. Ma hanno davvero imparato qualcosa dai fallimenti del passato? Disponibile in ebook e cartaceo entrambi illustrati.

Pubblicità

ANTOLOGIA ALIENA... LA TERRA È SOTTO ATTACCO!

Per secoli, l’umanità ha scrutato il cielo in cerca di risposte, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. “Alieni cattivi” esplora proprio questa dimensione: 20 racconti che ridanno vita a quel timore primordiale, portandolo nel cuore della nostra quotidianità. Ogni storia è un viaggio in un incubo diverso, dove l'invasore non arriva sempre dallo spazio profondo, ma si annida anche tra le pieghe della realtà che conosciamo! Disponibile in ebook e cartaceo con 20 illustrazioni.

Pubblicità

CHI HA PAURA DEI CAPELLI?

Agnese soffre di tricofobia, la paura irrazionale di capelli e peli. La sua vita viene sconvolta da una serie di avvenimenti, disgustosi e macabri, che la conducono in un vortice di paranoia e delirio. Scopri Tricofobia, l'innovativo horror scritto da Ramsis D. Bentivoglio. Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 25 illustrazioni.

Pubblicità

PERVERSI... RITRATTI DI FAMIGLIA

Così scrive Paolo Di Orazio nella prefazione: i personaggi di Laura Marinelli sono grondanti pulsioni, sono bestiali anche se innocenti coi loro appetiti e umori più impopolari. Dietro quale porta, in una casa come tante, si nasconde la follia? Ritratti di famiglia contiene due storie drammatiche di depravazione e disperazione arricchite da 20 illustrazioni esplicite senza censura. Disponibile in ebook e cartaceo. V.M 18 anni!

Pubblicità

HORROR MOVIES '70-'80

“Horror Movies '70-'80” è una fanfiction che omaggia i leggendari film horror anni '70 e '80. Gli autori di questa antologia illustrata hanno reinterpretato quei capolavori, qualcuno ha proseguito la storia originale, altri hanno raccontato cosa è successo prima mentre qualche ardito ha rimescolato completamente le carte. “Horror Movies ‘70-’80” è un viaggio nel tempo che vi farà rivivere quelle straordinarie atmosfere horror del passato. Disponibile in ebook e cartaceo

Pubblicità

HORROR PORNO ILLUSTRATO

Mia è una ragazza insicura che detesta il proprio aspetto fisico. Durante una serata con le amiche, una seduta spiritica fatta per gioco risveglia un’entità malefica che perseguita Mia obbligandola a perversi rapporti sessuali. Un porno horror esplicito e feroce, un incubo eccitante e malsano arricchito da 10 splendide illustrazioni, senza censura, di Alessandro Amoruso. Disponibile in ebook e cartaceo

Pubblicità

IL CANTO DI VETRO

Arizona. Un uomo si fa esplodere all'interno del centro di ricerca aerospaziale St. Lucy. Palermo. Nell'ambiente della criminalità serpeggia il misterioso “Canto di Vetro”: è il nome di una nuova droga o il folle messaggio cifrato dei terroristi? Un poliziotto dell'antiterrorismo indaga e scopre quanto è spaventosa la verità che collega questi due eventi. Il raffinato horror di Francesco Corigliano è disponibile in ebook e cartaceo illustrato

Pubblicità

14 ORRORI DA LEGGERE

È buio. Stai attento. Cosa c’è là dietro, l’hai visto anche tu? Ma dai, era solo un’adorabile vecchina. Eppure c’è qualcosa di tetro nel bagliore dei suoi occhi... Scopri Crepuscolaria, la nuova antologia di Eleonora Della Gatta: 14 racconti che si snodano tra horror classico, folklore, fantastico, piccole pillole di paura, da assumere rigorosamente a stomaco vuoto! Disponibile in ebook e cartaceo entrambi arricchiti con 14 illustrazioni.

Pubblicità

OSCURE VARIANTI

Maniaco di remake e riscritture, Danilo Arona, autore di oltre 40 libri, smonta e reinterpreta 3 mostri sacri del fanta-horror: “La casa dalle finestre che ridono”, “Giro di vite” e “L'invasione degli ultracorpi”. Nasce così “Oscure varianti”, un imperdibile appuntamento con il Buio. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato

Pubblicità

CHI HA PAURA DELLE STREGHE?

"Storie di Streghe" è un’antologia che vuole omaggiare la figura della Strega in tutte le sue sfaccettature, antiche e moderne. Tra leggende e folklore i 12 racconti che ne fanno parte sono i migliori tra quelli che hanno partecipato al Premio Scheletri 2022.
Disponibile in ebook e cartaceo illustrato

Pubblicità

GLI ZOMBI COME NON LI AVETE MAI VISTI...

Il mondo è completamente cambiato da quando è arrivato il freddo. Ma quella che scende dal cielo non è neve. I fiocchi bianchi hanno trasformato gran parte delle persone in “Prosciugati”: morti viventi avvizziti fino all’osso in perenne caccia di vivi da divorare. "Se fosse stata neve" è un horror innovativo, diverso, a suo modo ambientalista. Disponibile in ebook e cartaceo a 4.90 €!

Pubblicità

CHI ERA MAX SCHRECK?

Esattamente 100 anni fa usciva nelle sale Nosferatu, capolavoro del cinema muto diretto da Murnau. Ma chi era veramente Max Schreck, l'uomo che si celava sotto i panni del repellente e inquietante conte Orlok? Scoprilo nel saggio Max Schreck l'attore vampiro, un vaggio tra realtà e leggenda, mito e finzione creata ad arte. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato a 5.90 €

Pubblicità

ORRORE IN MOLISE

Chi è Vezkeí? E' solo un dimenticato idolo sannita? Scritto da Miriam Palombi, apprezzata autrice di storie dell'orrore, Il Varco è un horror superbo che mescola alla perfezione folklore e storia, orrori antichi e moderni, il tutto ambientato in un'Italia misteriosa e poco conosciuta ma non meno spaventosa. Disponibile in ebook e cartaceo illustrato al super prezzo di 4.90 €

Recensione

Tratto dal racconto Il gatto nero del grande scrittore americano Edgar Allan Poe, Black cat è un film che ha poco da spartire con le principali pellicole horror del maestro Lucio Fulci: la componente splatter, elemento portante di film come "… E tu vivrai nel terrore – L’aldilà", "Paura nella città dei morti viventi", "Un gatto nel cervello", ecc., è qui completamente abbandonata; in compenso, "Black cat" gioca sulle atmosfere, cupe, lugubri, sulle ambientazioni - la tetra brughiera inglese, la villa del professor Miles, le stradine buie del villaggio in cui si svolge la storia -, sull’alone misterioso che grava sullo svolgimento dei fatti. Anche l’elemento paranormale, fondamentale nella pellicola, non è manifesto, è intangibile, latente. Insomma, Black cat è un film in cui l’orrido e il soprannaturale sono soltanto suggeriti, e non si mostrano apertamente nei loro aspetti orrorifici.
Bisogna subito dire che il film, nonostante tragga da un’opera già esistente, non è affatto epigonale, anzi: del racconto, Fulci e Proietti tengono solo alcuni elementi - tra cui il gatto nero, ovviamente -, ma esso non è che un punto di partenza, uno sfondo, su cui i due sceneggiatori disegnano una storia inedita, davvero originale e avvincente. Chiunque abbia letto il racconto (e chi non l’ha ancora fatto si precipiti!), si renderà subito conto di quanto la pellicola se ne distacchi: il film è un omaggio a Poe, non un’imitazione pedissequa del suo celeberrimo racconto.

Come già detto, Black cat è un horror misterioso, d’atmosfera più che d’effetto. Fino alla fine, infatti, non si ha un’idea precisa di quello che sta accadendo, e lo spettatore è costretto, già dalle prime scene, ad andare fino in fondo per avere una spiegazione soddisfacente (e sconvolgente!). Ovviamente, in sintonia con lo stile del grande regista romano, non tutto è detto: sta a chi guarda interpretare l’indefinito, i residui di mistero che il film lascia insoluti. Ciò non fa che aggiungere fascino ad una ellicola già di per sé intrigante, coinvolgente.
Al pari della storia, l’aspetto tecnico del film merita più di un’osservazione. Innanzitutto, davvero inquietante è la soggettiva del gatto, che preannuncia gli imminenti delitti. Inoltre, il dettaglio degli occhi - spaventati, allucinati, deliranti - dei protagonisti - compresi quelli spaventosi del gatto - topos della filmografia horror del regista, viene qui esasperato, tanto da divenire una costante narrativa. Infine, proprio la figura del gatto, centrale nella pellicola, già di per sé inquietante e diabolica, corrobora il senso di terrore che emana dal film: il gatto nero è per tradizione una figura malefica, portatrice di sciagure; ma il gatto è anche l’animale domestico per antonomasia, un essere innocuo e affettuoso, non associato, in genere, alla paura e all’orrore.
Ma la vera perla del film è senza dubbio il perché tutto ciò che è narrato accade. La spiegazione dei fatti è davvero appagante per lo spettatore, originale, inaspettata e, soprattutto, sconvolgente. Vi ha un ruolo principale un tema caro all’horror, da Dottor Jekyll e Mr. Hide a La metà oscura: il lato malvagio di ognuno di noi, nascosto nei recessi più reconditi dell’anima ma pronto a venir fuori quando meno ce lo aspettiamo. Inoltre, va detto che la soluzione dell’enigma è qualcosa di molto diverso da quello che chi guarda pensa di aver compreso: è un depistaggio voluto, in cui Fulci dà prova di essere non solo un maestro dell’horror, ma anche un abile narratore, che sa spiazzare e sorprendere.
Non resta che dire, allora: guardate Black cat. Dopo averlo visto, il vostro gatto nero non vi sembrerà più tanto mansueto.
Voto: 8
(Salvatore Napoli)



CONSIGLI DI LETTURA

» Archivio notizie

RUBRICHE: arte | Audiolibri | Concorsi | Dracula | ebook | editori | Film | Film gratis | Fumetti | Guida alla scrittura | Halloween | Interviste | Isola di Scheletri | Letters from R'lyeh | libri | Necrolexicon | Notizie | partner | Pennywise | Racconti | Scream Queen | Segnalibri | Signora delle Mosche | Teschio d'oro | TV Horror | Videogiochi | Zio Tibia