Alessandro Cascio nasce sopra un bancone di un bar di Houston nel 1977, da
una Portoghese a 30 dollari a botta e un Marinaio della Marina mercantile di Lampedusa.
Percorre lentamente il pianeta in senso antirotatorio per la piacevole illusione di
restare sempre fermo ritrovandosi il mondo sotto i piedi. A Londra si guadagna da vivere
suonando nelle metro con Darren The Carribean e scrive "Tre Candele" per il
Premio Internazionale Jacques Prevert che pubblica a Milano con una casa editrice incapace
di correggere anche gli errori ortografici, ma che ciò nonostante lo vende ugualmente per
fregare 8 euro a chi ama la letteratura, rovinando così una bella storia. Pubblica poesie
con Fonopoli di Renato Zero e Club degli autori, ma evita di mettere la foto della patente
accanto ai propri versi come gli altri poeti, anzi, evita di essere nominato poeta. Studia
sceneggiatura alla Bc Network di Roma con F.Marciano e M. Monicelli imparando quanto se la
tirano nel mondo del cinema, alla Scuola Internazionale Comics di Dino Caterini imparando
quanto se la tirano nel mondo del fumetto e pubblica il suo "Tutti tranne me"
con l'Ed. IL Foglio di Gordiano Lupi imparando quanto se la tirano nel mondo della
letteratura. Muore di dissenteria all'età di 27 anni prima di poter realizzare il sogno
della propria vita: trovare un sogno degno di essere realizzato.
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